Cose da sapere sulla temperatura ambiente ideale in ufficio

La temperatura ideale sul posto di lavoro è un compromesso tra le norme del diritto del lavoro e gli accordi tra colleghi. Soprattutto negli uffici open space, sorgono regolarmente conflitti in considerazione delle diverse esigenze dei dipendenti. Alcuni approfondimenti sull'influenza della temperatura e del clima ambientale sul benessere e sulla produttività possono aiutare a fare la scelta giusta. In definitiva, l'organizzazione dell'ufficio non si basa solo sulla sedia e sulla scrivania giuste, ma anche su condizioni climatiche adeguate.

Temperature in ufficio e clima interno

Temperatura sul posto di lavoro

Probabilmente avete la stessa familiarità con il congelamento in ufficio dovuto all'aria condizionata troppo alta e con le stanze surriscaldate a causa di temperature di riscaldamento eccessive. Tuttavia, il vostro benessere durante il lavoro dipende in modo decisivo da una temperatura ragionevole in ufficio. In condizioni ottimali, avete sempre la possibilità di regolare il grado di calore in base ai vostri desideri. Nei locali che non sono utilizzati solo da voi, è importante considerare gli interessi di tutti i dipendenti.

In questo caso è utile tenere a mente alcuni dati sull'effetto della temperatura. Una regola empirica dice che la temperatura ottimale di un ambiente in ufficio si riconosce dal fatto che nessuno ne è infastidito. In caso contrario, diventa un fattore di stress che può avere un effetto negativo sul benessere fisico o mentale. Una stanza troppo calda porta a una serie di sintomi a lungo termine, tra cui mal di testa, reazioni allergiche, stanchezza e persino un sistema immunitario indebolito. Il freddo permanente in ufficio, invece, può portare a una maggiore predisposizione alle infezioni a causa della ridotta circolazione sanguigna.

Clima interno dell'ufficio
Non solo la temperatura in ufficio è determinante, ma anche l'intero clima interno. È composto da vari componenti, di cui la temperatura è solo uno. Ci sono anche l'umidità, il movimento dell'aria e la qualità dell'aria, nonché il tipo di attività lavorativa e la sua gravità. Se in ufficio si svolge solo un lavoro sedentario, la richiesta di clima interno è diversa da quella di un collega che svolge un lavoro fisico intenso. Anche le temperature esterne influenzano la temperatura dell'ambiente in ufficio e hanno un effetto corrispondente sulle prestazioni lavorative.

Se si vuole arredare un ufficio, non si deve quindi pensare solo all'acquisto di mobili per ufficio, ma anche, se necessario, di un impianto di climatizzazione di alta qualità. In questo caso, è necessario tenere conto di alcuni valori standard per mantenere bassa la velocità dell'aria. In caso contrario, si verificheranno correnti d'aria che spesso causano tensioni muscolari. Per quanto riguarda la qualità dell'aria (qualità dell'aria), è necessario garantire un regolare ricambio d'aria attraverso la ventilazione. Anche rinverdire l'ufficio con delle piante è utile per il clima interno.

Le linee guida legali sulla temperatura in ufficio

REQUISITI DELL'ORDINANZA SUL POSTO DI LAVORO 

Nell'ambito della salute e della sicurezza sul lavoro dei dipendenti, esistono leggi di protezione associate, la cui osservanza è obbligatoria. La temperatura ambiente in ufficio è regolata dall'Ordinanza sul posto di lavoro. La direzione di un'azienda deve attenersi a determinate specifiche che servono a preservare la salute dei dipendenti. Per quanto riguarda la temperatura in ufficio, la creazione di un clima favorevole alla salute è un regolamento. Nei locali che non hanno una temperatura necessaria per il funzionamento dell'azienda, i valori da rispettare sono misurati in base alla gravità dell'attività e alla postura associata (camminare, stare in piedi, stare seduti).

Come linea guida, la temperatura ottimale in un ufficio, ad esempio, è di 22 gradi Celsius. In termini di umidità, circa il 50% è considerato adeguato. Sono possibili scostamenti a causa delle esigenze individuali e consensuali dei dipendenti. Ad esempio, diventa problematico a 28 gradi Celsius. In questo caso, le prestazioni diminuiscono gradualmente. A temperature significativamente superiori a 30 gradi Celsius, il lavoro concentrato è chiaramente più difficile.

OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO

La legislazione stabilisce che la temperatura in ufficio non deve superare i 26 gradi Celsius. Tuttavia, se questo valore viene effettivamente raggiunto, ciò non legittima ancora il dipendente ad assentarsi dal lavoro. È solo al di sopra dei 30 gradi Celsius che il datore di lavoro è esplicitamente obbligato ad agire. Ha diverse opzioni per garantire il benessere del dipendente. Tra le opzioni efficaci vi sono l'installazione di protezioni solari sotto forma di speciali vetri protettivi o l'installazione di tende da sole e la fornitura di acqua potabile. Se la temperatura in ufficio supera i 35 gradi, il datore di lavoro è obbligato a fornire altri locali o a garantire un livello di calore adeguato. In caso contrario, sono possibili gravi conseguenze per la salute (sistema cardiovascolare). Al momento dell'acquisto dei sistemi di raffreddamento per gli uffici, il datore di lavoro deve rispettare lo standard europeo attualmente in vigore per la ventilazione dei cosiddetti edifici non residenziali. Questo garantisce un clima interno sano secondo gli standard scientifici.

Ecco una panoramica delle temperature ambiente consigliate:

Zona giorno

Temperatura ambiente ottimale

Soggiorno / ufficio 20 °C
Cucina 18 °C
Bagno 23 °C
Camera da letto 16 - 18 °C
Camera dei bambini 20 - 22 °c
Cantina  10 - 15 °C

Produttività e clima interno

CONCENTRAZIONE E CAPACITÀ DI LAVORARE

Per potersi concentrare al meglio sul lavoro, la temperatura ambiente è un indicatore essenziale. Le prestazioni mentali sono significativamente influenzate sia in positivo che in negativo dalla temperatura. Fondamentalmente, le condizioni con aria ambiente leggermente più fredda sono fisiologicamente più favorevoli rispetto a quelle con aria più calda. Ciò è dovuto in gran parte all'apporto di ossigeno al cervello, che è più probabile sia garantito in una stanza più fresca che in una surriscaldata. Tuttavia, le donne differiscono in modo significativo dagli uomini, almeno per quanto riguarda i test di prestazione. A temperature leggermente più calde, la maggior parte delle donne è più efficiente degli uomini.

Gli uomini mostrano una reazione opposta a temperature leggermente inferiori. Si presume che la ragione di questa differenza sia il diverso funzionamento del metabolismo. In generale, tuttavia, le deviazioni in nessuna delle due direzioni sono benefiche e quindi non sono consigliate. Inoltre, le persone hanno esigenze molto diverse. Ciò che è piacevole per voi personalmente può essere già troppo freddo o caldo per il vostro collega.

MISURA PREVENTIVA

Per rimanere il più produttivi possibile anche quando le temperature in ufficio oscillano o si discostano dalle vostre preferenze, ci sono alcune cose che potete fare da soli. Assicuratevi di ventilare regolarmente durante le ore di lavoro. Se necessario, impostate un timer di promemoria ogni una o due ore; noterete il miglioramento dell'aria nella stanza. Alzatevi dalla scrivania per brevi momenti e muovetevi un po'. Si può camminare o fare stretching.

È importante cambiare posizione per stimolare la circolazione, un'opzione ideale soprattutto per le persone che si raffreddano facilmente. Se le temperature diventano fastidiosamente calde, bevete regolarmente e a sufficienza. In questo modo riuscirete a concentrarvi meglio e a concentrarvi sul lavoro. Inoltre, se possibile, non sedetevi alla luce diretta del sole. Molti uffici hanno finestre che non proteggono dal sole ed espongono al calore diretto del sole. Assicuratevi di avere un luogo ombreggiato che vi offra un ambiente di lavoro il più confortevole possibile.

Conclusione: temperatura ambiente in ufficio

Una temperatura ambiente piacevole in ufficio non è solo un lusso che i dipendenti desiderano durante le ore di lavoro. Le basi sono ancorate nella legge sotto forma di valori e standard guida e servono a proteggere i dipendenti. A lungo termine, hanno un effetto positivo sulla salute, sul benessere e, non da ultimo, su un modo di lavorare produttivo. Chi lavora in un clima interno favorevole è a disposizione del datore di lavoro con prestazioni corrispondenti. Le condizioni ottimali di temperatura sono una componente centrale della progettazione di un luogo di lavoro sano.

Esse tengono conto delle risorse limitate degli esseri umani e della capacità di recupero del corpo. Il rispetto delle linee guida per la salute e la sicurezza sul lavoro attraverso un clima interno ottimizzato dà sollievo ai dipendenti e serve a mantenere la salute. Il datore di lavoro ne trae vantaggio grazie a un minor numero di giorni di malattia e a una maggiore soddisfazione lavorativa dei dipendenti.

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